sabato 7 aprile 2007

Eccovi i Tramuntana, da Catania

Volete un Rock etnico? Eccovi i Tramontana.

Un grande saluto ai Tramontana. Vi ho trovato su myspace, come vi dicevo nel msg.
Lasciatemi un commento, se volete. Sarà sicuramente gradito e utile.

La band di Catania dei Tramontana è un gruppo che deve ancora crescere, ma già vanta presenze in Rete. Il mio mestiere di recensore e promotore mi ha portato sulle tracce del MEI Festival 2006.
Se andate su www.arcoiris.tv e cercate in: le categorie, li potete trovare nello spettacolo live a Faenza, Firenze, in quella occasione.

I brani su myspace sono cilccati, a oggi, circa 330 volte ognuno. Un piccolo pubblico,

Una contaminazione elettronica usata come intro la troviamo all’inizio di ‘Curri’, poi entra la chitarra , con un buon sound. Le parole sono in dialetto siciliano. Potrebbe sembrare un ostacolo; e in effetti è così per un non nativo, ma sappiamo quanto sia importante il pop in dialetto. Lo aveva fatto Fabrizio De Andrè tra i primi, con Creuza de Mà del 1984.

Lo hanno fatto gli ‘A67, già recensiti da me su questo blog, cercatelo nell’indice.
E lo fanno anche i Tramontana. Il loro è un sound rock quasi Metal, la batteria scandisce il ritmo, e dopo aperture degne di un gruppo Heavy, inizia il cantato, una cadenza di assonanze letterarie che si snoda per tutto il pezzo; tranna che in 810, breve pezzo strumentale.

venerdì 6 aprile 2007

Benvenuto a Luca Stefanoli

Sono felice di farvi conoscere un bravo chitarrista, che dalla propria elettrica trae suoni che ricordano Maurizio Solieri, chitarrista, ricorderete, di Vasco Rossi.
E una somilianza tra Vasco Rossi e Luca Stefanoli si può fare: uno il maestro, rocker consunto dai live e dalle produzioni musicale, l'altro, Luca appunto, novello cantautore.


Vi allego il mio intervento su Luca

E' la prima volta che appare su 'parole-remote' e penso sarà soddisfatto di questo mio post su di lui.




Luca Stefanoli:


Precise e melodicamente pop arrivano le note di intro al piano di ‘Perché perché’. Segue l’approccio vocale di Luca Stefanoli, il ritmo è melodico, che ricorda, come già ricordato da altri critici, alcune melodiche di Vasco Rossi. Vero, anche per i riff alla chitarra elettrica, distorta quanto basta, e la batteria nello stile rock italiano.


‘Lulù scusa’ ha il sound elettrico che questo buon strumentista trae dalla propria chitarra.
Il ritmo è orecchiabile e originale allo stesso tempo; non ci sono contaminazioni postmoderne, anzi, per certi versi questo suono rock ricorda certi cocker degli anni ottanta; a volte ricorda i suoni rock del Ligabue classico anni ’90.


C’è un brano che inizia in lingua inglese;’Luca (from C B)’;
la dizione è chiara, forse vocali troppo aperte tipiche dell’accento italiano, ma un cantato nel complesso molto capibile ed intuibile anche al primo ascolto.
Poi segue una strofa in italiano e Stefanoli non si smentisce nel sound, e nella ritmica della batteria che precisa sottolinea i suoi passaggi melodici, le sue strofe e le pause tra queste.


Anche il successivo ‘Hate and Love’ è in inglese; ritmiche più lunge e più rilassate, una ballata soft rock, che prosegue in inglese. Invece ‘Parzialmente scremato’ è un buon pezzo blues alla chitarra e batteria nelle misure ortodosse di questo genere chitarristico, un brano strumentale.

Una canzone di attualità di D'Ambrosio

Chi segue 'parole-remote' sa che affianco le tematiche musicali a tematiche sociali. E' il caso degli 'A67 di Scampia, presso Napoli. Il loro sound parla alla gente, e della gente, di un quartiere iperurbanizzato che si è riconosciuto in un gruppo musicale locale.

Salutiamo gli 'a67 ringraziandoli per lo scambio di e-mail avvenuto tra me e loro, e ringrazio pubblicamente il loro managment per questa possibilità offertami.


Ma anche Massimiliano D'Ambrosio, www.massimilianodambrosio.it si è occupato e si occupa di sociale. Il brano l'La nave' parla di immigrazione clandestina, di persone che pur non avendo un'identità hanno tuttavia una grande orgoglio di appartenenza, ahimè, ai perdenti.



La Nave

Con due soldi di speranza, ubriachi in fondo al cielo
purchè il sogno non rimanga, a confonderci davvero.
Tra la riva e questa nave, ci sta un grado di distanza,
e la vita già ti appare tutta nella sua ignoranza.
Bianco filo di fortuna,porto i semi nella mano,
e il sorriso della luna, sembra l’ala di un gabbiano.
Che non c’è peggior dolore di una bocca che condanna,
e ci sprechi delle ore, ma non sai in che lingua parla.
Questi rami tra le onde, queste macchie di dolore,
queste foglie appese ai sogni, questi fiori di carbone.
Questo caldo movimento,della sabbia tra le mani,
questo bere dalla luna, per svegliarsi più lontani.
E ora accendono le luci,si prepara la bandiera,
ed il centro d’accoglienza si traveste da galera,
l’impressione che a baciarci sia l’odore della forca,
ma nessuno che sa dirci, qual’è il crimine o la colpa.
E poi spezzeranno il pane, nelle loro cattedrali,
nelle torri sigillate, da becchini e generali,
e poi chiuderanno il cerchio, e getteranno quel che avanza,
che gli basta che sul mare, non galleggi la speranza.
Questa nave a passo lento, ha bisogno di splendore,
è per questo che non sento neanche il minimo dolore,
e l’esilio io l’accettonon mi muovo volentieri,
in un mondo benedetto dalle mani dei banchieri.
E la nave punta al largo,
senza neanche un capitano,
pensavate ad uno sbarco,
ed invece ce ne andiamo.

links a/da Italianissima.net

Ho contattato italianissima.net sito che consiglio a tutti gli appasionati di musica. Ringrazio su 'parole-remote' l'Editor Pier Giorgio Tegagni di Italianissima.net.
Vi riporto la e-mail che ho inviato alla Redazione di Italianissima, ma non la reply to che mi è stata inviata, per rispetto della privacy di Pier Giorgio.





Spettabile Redazione,
sono l'autore di www.parole-remote.blogspot.com>
Se mi visitate leggerete di quanto ho scritto sul cantautore romano D'Ambrosio, previo il suo permesso per e-mail e telefono.
Ora vorrei inserire dei link a siti, non di propietà del cantante, siti che, come il vostro, parlano di lui. Ho visto avete una buona pagina a www.italianissima.net/articoli/articolo.asp?articolo=2006111513554.txt >
Vi scrivo per sapere se posso linkarmi a tale pagina, partendo dal blog sudetto. Vorrei fare una 'linkeria ragionata' spiegando cosa si va a trovare su ogni link.
Che condizioni chiedete, se le chiedete, per fare un link a voi?> Cosa potreste offrire in cambio della visibilità, pur minima, data dal mio blog ?
Per es. farmi scrivere sul vostro sito, e linkare il mio articolo sul vostro sito dal/al mio blog? >
Mi darete una risposta?

Non ci crederete ma Pier Giorgio non solo mi ha risposto positivamente per i link, ma mi ha anche incoraggiato a scrivere recensioni musicali.

Così in futuro su ww.italianissima.net troverete i miei post firmati:
Michele F Venturini.

riparlando di Max

Su 'parole-remote' Max D'Ambrosio giovane ma esperto cantautore romano era già apparso; torno volentieri sull'argomento in occasione del link tra Max e me su myspace.com.
Invito tutti a cercarci su myvideo: 'massimilianodambrosio' e 'micheleventurini'.
Già che ci siete lasciateci un post.

E ora una novità per tutti e una sorpresa per Max: eccovi alcune istantanee:

per vederle andate su ttp://www.massimilianodambrosio.it/circolo2.htm, (primo piano di Max);

oppure su http://www.massimilianodambrosio.it/circolo.htm, (Max che suona).
Invece su http://www.massimilianodambrosio.it/8.htm
trovate la foto che io chiamo di 'Max viaggiatore'.

Un grande ciao a Max, un grazie per il link su myspace e a presto.
Ciao a tutti.

i link di Arcoiris.tv

Andate, anzi correte, su Arcoiris.tv, seguite il link sulla destra: le categorie.

Vi si aprirà dinnanzi tutto lo scibile multimediale di questa nuova emittente online. Tutto quello presente, e non solo musica ma anche in film, e anche in lingua originale, e downlodabile o vedibile in downstream.
Arcoiris.tv dà la propria disponibilità ad essere linkata da siti di privati, per aggiungere contenuti mainstream a questi, a patto che se ne citi la fonte, e lo si fa con il link del brano in questione.
Provate.

lettera aperta agli Zibba e gli Almalibre

Ciao Zibba e gli Almalibre.
Sono Michele, ho 41 anni e sono un pianista e scrittore dalla provincia di La Spezia.
Sono l’autore del blog
www.parole-remote.blogspot.com, leggetemi se vi piace il mio stile, perchè adesso vi spiego.
Innanzitutto complimenti a tutti, ho visto il vostro intervento al Mei Festival 2006 e mi siete piaciuti davvero, avete talento e ci sapete fare col pubblico.

Dunque se avete letto il mio blog sapete già quasi di cosa si tratta:
essere recensiti, guadagnare visibilità su un blog esclusivo per il collegamento con arcoiris,
e questo riconoscerete è una mia idea innovativa.
Ma anche voi avete molte idee, credo abbiate imparato la lezione di Fabrizio De Andrè, e forse anche dei Modena City Ramblers, che come vedete ho recensito, alle solite condizioni che ora vi spiego.

Citando le fonti si potrebbe parlare di un gruppo o di un artista senza rendergliene conto. Sarà l’interessato a doversi cercare e leggere se vuole il materiale esclusivo su lui.
Io mi muovo in modo diverso.
Contatto l’interessato e sviluppiamo insieme un percorso. Percorso anche di marketing.
Sto stringendo alleanze importanti. Vendere un vostro Cd tramite la mia promozione a siti commerciali vi arricchirà non solo monetariamente.

Voi sapete che la visibilità è tutto in Rete. Visibilità vi offro, ma non solo.
Sto adoperandomi per instaurare un rapporto commerciale sulla musica, a livello di promozione e/o edizioni musicali.

Per ora c’è il blog, ci siete voi e ci sono io. Uniamo le forze in campo ?


A presto,

Michele F. Venturini.
musico, scriba e, possibilmente, interprete linguistico.



NB Qualora, speriamo di no, non giungesse, entro un tempo ragionevole, una vostra risposta alla mia e-mail, non sarete più contattati alla vostra e-mail per promozioni future da parte mia e sotto questa forma.
questo è il primo link, porta al video sul quale avete letto sopra il mio intervento sul video.
Si tratta di videos registrati al MEI Festival 2006, che si è tenuto a Faenza (FI).

Si chiamano: Zibba e gli Almalibre, sono molto bravi.
Guardateli.

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=6038&ext=_big.wmv

Sulla musica di Luca Stefanoli

Ho contattato Luca dopo aver ascoltato le sue canzoni su myspace


Precise e melodicamente pop arrivano le note di intro al piano di ‘Perché perché’. Segue l’approccio vocale di Luca Stefanoli, il ritmo è melodico, che ricorda, come già ricordato da altri critici, alcune melodiche di Vasco Rossi. Vero, anche per i riff alla chitarra elettrica, distorta quanto basta, e la batteria nello stile rock italiano.

‘Lulù scusa’ ha il sound elettrico che questo buon strumentista trae dalla propria chitarra.
Il ritmo è orecchiabile e originale allo stesso tempo; non ci sono contaminazioni postmoderne, anzi, per certi versi questo suono rock ricorda certi rocker degli anni ottanta; a volte ricorda i suoni rock del Ligabue classico anni ’90.

C’è un brano che inizia in lingua inglese;’Luca (from C B)’;
la dizione è chiara, forse vocali troppo aperte tipiche dell’accento italiano, ma un cantato nel complesso molto capibile ed intuibile anche al primo ascolto.
Poi segue una strofa in italiano e Stefanoli non si smentisce nel sound, e nella ritmica della batteria che precisa sottolinea i suoi passaggi melodici, le sue strofe e le pause tra queste.

Anche il successivo ‘Hate and Love’ è in inglese; ritmiche più lunge e più rilassate, una ballata soft rock, che prosegue in inglese. Invece ‘Parzialmente scremato’ è un buon pezzo blues alla chitarra e batteria nelle misure ortodosse di questo genere chitarristico, un brano strumentale.

Nel complesso un buon lavoro.

martedì 3 aprile 2007

Links a... Massimiliano D'ambrosio

Citiamo senza presentare per ora il sito ufficiale di Massimiliano D'Ambrosio.

Tempi tecnici ci costringono a posticipare per ora i 'link ragionati'



Comunque tutto su Max lo trovate al suo sito:



http://www.massimilianodambrosio.it

domenica 1 aprile 2007

La Band al completo

LA67

-a camorra song'io-

A camorra song’io

Funky Hip Hop

Polosud (2005)



‘A camorra song’io ha una contaminazione Metal nell’intro con la chitarra distorta, che pone subito nella mente dell’ascoltatore la situazione di allerta sociale. Poi entra il cantato reggamuffin che esprime l’urlo di un quartiere, Scampia, presso Secondigliano, Napoli, dove si aggirano reali e inquietanti personaggi dell’immaginario dei film poliziotteschi e del rap dei ghetti newyorkesi.

Il Cd contiene dodici brani tra cui un rifacimento di ‘Don Raffaè’ del maestro De Andrè. Il brano è rivisitato in chiave funky, ma nel refrain contiene le ritmiche originali, create da Fabrizio De Andrè.
Il brano numero tre si intitola ‘Voglie parlà’; gli ‘A67 hanno promosso un progetto con questo nome, che racchiude la rabbia di chi deve assistere inerme ai delitti impuniti della camorra, e di fatto si pone ‘Contro la camorra e contro tutte le mafie’ come recita il sottotitolo della manifestazione di divulgazione scolastica elaborato con il patrocinio di Regione Campania, di Libera e di Amnesty International.
Il brano ‘Vogliè parlà’ diventa nel 2004 la colonna sonora del film ‘Ladri di barzellette’ di Bruno Coltella e di Leonardo Giuliano. Nello stesso anno esce a settembre, il mini Cd, prodotto dalla Polosud.

Gli A67 sono Daniele sanzone, voce e front leader, Alfonso Muras al Basso, Enzo Cangiano alla chitarra, Andrea Verdicchio al sax e Luciano Esposito alla Batteria.